19 April 2024

un giro di prova!

Il nuovo iPhone 14 PRO introduce una modalità di stabilizzazione così perfetta che potrebbe far pensare ad un abbandono definitivo del GIMBAL.
In realtà questo tipo di stabilizzazione è già presente sulle Action CAMERA, come Go Pro, da sempre. Il problema è il CROP, cioè quanto l’immagine viene tagliata per permettere al software di equilibrare ciò che in equilibrio non è.
In questo video sono al Romagna Center a Savignano, un Centro commerciale a due passi da Cesenatico, tra i primi ad essere stato costruito in Italia e recentemente raddoppiato in dimensioni. In un enorme capannone a latere si trova il Media World. Per poco che io compri off line ormai, comunque un giro nei negozi di elettronica mi permette di toccare con mano moltissimi prodotti, rendendomi conto se ci sono novità degne di nota. 
Spesso ci facciamo abbagliare da caratteristiche tecniche mirabolanti dichiarate da smartphone cinesi o coreani. In realtà, appena ci metti le mani sopra, ti rendi conto che i limiti ci sono, eccome se ci sono, anche su terminali come il top di gamma di OPPO che superano i mille euro. 
L’ho sempre detto: non sono particolarmente amico di iPhone, anzi. Fino all’uscita dell’iPHONE 11 PRO, Samsung era sicuramente in vantaggio per quanto riguarda il comparto video.
Poi ecco che Apple si riprende il ruolo di leader, lo conferma pesantemente con il 13PRO, e ora questo 14 PRO che sto provando da pochi giorni ci fa vedere quanto è in grado di stabilizzare l’immagine.
Si, ma come vedi nel video, il CROP è evidente. Girare le clip di una casa con l’immagine che non sarà esattamente quella che vedi nel display può essere un problema. Inoltre son curioso invece di usare il nuovo iPhone con un buon gimbal per vedere, non in action mode, cosa riesco ad ottenere.
 
A breve su questi schermi,
 
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